Contrada Via Velletri

STORIA

Da una ricerca storica effettuata dall' Archivio Storico Innocenzo 3° di segni, condotta confrontando i toponimi del territorio della Contrada Via Velletri con la topografia seicentesca, è stata individuata una importante villa di campagna denominata l'Arboreto. Detta costruzione era proprietà di Ascanio Massimo, della nobile casata dei Massimo. I Massimo ebbero una quota del feudo di Montefortino a seguito del matrimonio di Luca con Virginia Colonna. Da quella unione nacquero 5 figli: Lelio, Fabio, Pompeo, Ascanio e Carlo che, con esclusione del solo Pompeo combatterono tutti valorosamente contro i turchi nella famosa battaglia di Lepanto del 7-10-1571; addirittura il promogenito fu sulla stessa nave di Marcantonio Colonna, comandante della flotta pontificia. Lelio è, poi, anche legato ad una delle più tristi e celebri tragedie della fine del '500: l'omicidio della giovane sposa ad opera di alcuni figli del precedente matrimonio dello stesso Lelio che, colpiti dalla maledizione paterna, morirono poi tutti di morte violenta. Ascanio che insieme con Carlo ebbe una quota del feudo di Montefortino, vi dimorava quasi in continuazione. La villa Arboreto rientrava tra le sue proprietà e certamente, qui nella villa di campagna, visse più di qualche tempo. Pertanto la Via di Velletri oggi si fregia del bellissimo e prestigioso blasone dei Massimo che qui a Montefortino vissero e lasciarono tracce della loro storia avventurosa, a tratti anche gloriosa. 

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